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Villafranca di Verona 23-11-2021

Gentili Associati

Oggetto: Comunicazione in merito ad accuse diffamatorie mosse nei confronti dello Springer Spaniel Club D’Italia e dei componenti del consiglio in carica.

Facendo seguito alla comunicazione sottoscritta dal Sig. Ripanucci Massimo, e pubblicata in data odierna 23 Novembre 2021 sulla pagina Facebook della “Tenuta II Colle, cinofilia e caccia” che riporto come allegato, per smentire nel dettaglio ogni accusa mossa dallo stesso, nei confronti dello Springer Spaniel Club D’Italia e di membri il Consiglio (non meglio individuati dallo stesso).

Premesso che:

  1. Vista la gravità delle accuse mosse, si ritiene del tutto inopportuna e improduttiva questa cattiva e gratuita pubblicità fatta al mondo Spaniel sulla piattaforma Facebook , anche perché a rimetterci alla fine sono i cani. Credo che ogni considerazione fatta nelle sedi adeguate sarebbe stata più efficace e produttiva.
  2. Quale consiglio direttivo dell’associazione specializzata, avremmo preferito recepire questo dissenso, personalmente e/o con una telefonata da parte del sig. Ripanucci proprio in funzione del rapporto di collaborazione che si è instaurato negli anni e non apprenderlo da svariate condivisioni su Facebook. Ma evidentemente è una confidenza Unilaterale.
  3. Per chiarezza vale la pena rilevare che nella giornata di Sabato 20 novembre la verifica zootecnica svolta, ha visto partecipanti 3 batterie di soli Springer, e nessun Cocker, e preciso che la gran parte dei conduttori risulta essere tesserata allo Springer Spaniel Club D’italia. Forse questo dettaglio è sfuggito al sig. Ripanucci
  4. Sembra inopportuno che il gestore di una tenuta di caccia si faccia promotore personalmente, con telefonate ed inviti a svariati concorrenti così come asserito, visto che, quanto organizzato, non era manifestazione per beneficienza volta a fare cassetto, o “garetta del salame”, bensì di una verifica zootecnica, peraltro organizzata da una Associazione Specializzata e riconsciuta Enci.

Pertanto a seguito di quanto sopra, il consiglio in carica, all’unanimità, rigetta le accuse di “Boicottaggio” delle prove svoltesi nei terreni della Tenuta in data 20 e 21 Novembre 2021 organizzati dal Club Italiano Spaniel. (C.I.S.) in quanto ritenute del tutto infondate, offensive e diffamatorie nei confronti di tutti i membri e dell’immagine associativa.

Oltremodo non ci riteniamo assolutamente coinvolti per la presenza alla prova dei così definiti “Loschi personaggi” che, a quanto pare, “hanno tentato di Infangare la regolarità della manifestazione”.

Stante la gravità delle accuse mosse, manifestiamo infine la volontà di intraprendere ogni più ampia azione legale e nelle sedi preposte, nei confronti del sig. Ripanucci Massimo e di chi ha alimentato con condivisioni e/o commenti ulteriormente diffamatori. Tutto ciò, in difesa dell’immagine e credibilità dell’Associazione.

Preciso infine che il rapporto con il C.I.S.  (Club Italiano Spaniel), ed in particolare con il presidente, dott.sa Maria Pia Pasquali, per quanto ci riguarda è a tutt’oggi basato sulla stima e sullo spirito di reciproca collaborazione, a tutela delle razze di competenza.

tanto Vi era dovuto
distinti saluti

Il presidente
David Celada

ALLEGATO 1 : DOCUMENTO PUBBLICATO SULLA PAGINA FACEBOOK

Cari amici, in 30 anni di cinofilia attiva, ho vissuto momenti pieni di gioia, soddisfazioni e di grandi gratificazioni professionali, come, ovviamente, altrettanti momenti meno luminosi…ma non ho mai visto un livello di meschinità così basso.

Nei giorni 20/21 Novembre, ho messo a disposizione del Club Italiano Spaniel, i terreni della mia Azienda per una prova Spaniel con in palio il CACIT. Oltre ai canali ufficiali gestiti dal Club per pubblicizzare la prova di cui sopra, come è mia consuetudine, ho fatto un giro di telefonate tese ad invitare concorrenti. Alcuni erano effettivamente impediti a partecipare, altri, purtroppo, in confidenza, mi facevano presente che avevano ricevuto ordine di boicottare le prove del C.I.S.. Contattati alcuni dirigenti dello SSCI (Springer Spaniel Club Italia), associazione sorella del C.I.S. per quanto riguarda gli spaniel, con i quali pensavo di avere, un rapporto che oltrepassasse i confini della cinofilia per capire cosa stesse succedendo , con mio sommo rammarico ho ricevuto conferma di quanto sopra.

La parte più inquietante e disgustosa, inoltre, è l’essere venuto a conoscenza che loschi personaggi , hanno fotografato le batterie esposte rilevando delle presunte irregolarità, smentite in pubblico dalla Presidentessa del C.I.S. Maria Pia Pasquali con dei riscontri oggettivi, al fine di infangare la regolarità della manifestazione e il buon nome dell’Azienda. Mai vista tanta miseria umana….

Ovviamente, mi riservo il diritto, di ricorrere nelle sedi più opportune, al fine che nessuno possa infangare la mia professionalità e il buon nome.